Antropologia

L’antropologia è uno sguardo su come ci si comporta, sulle regole, sui rapporti di forza, un racconto senza giudizio.

Francesca Archibugi

l'esperienza

Grand Tour

“L’antropologia è uno sguardo su come ci si comporta, sulle regole, sui rapporti di forza, un racconto senza giudizio.”

Le crisi sono cambiamenti che chiedono un rinnovamento. 

Portano all’uomo nuovo, che probabilmente, silenter, già abitava quello passato.

In una transizione che richiede una trasformazione, il progetto “Grand Tour” rivolge l’occhio alle liturgie antropiche di un mondo marinaio e mediterraneo, che sa risuonare nelle nasse, palpitare nella vita genuina, incrostata di sole e di sale, rallegrando un borgo di pescatori.

Ecco manifestarsi l’apporto della cultura come elemento riflessivo, esperienziale, trasformativo, capace di dare un senso a un luogo (nel duplice significato di significato e di direzione).

La fotografia aiuta a porci domande, a chiederci perché, a curiosare, a cogliere punti di vista, a cristallizzare e introiettare microcosmi nascosti, divergenti e laterali, a riprogrammare azioni sociali, a rigenerare il significato degli antichi mestieri, delle tradizioni secolari, ad arricchire soluzioni ed esperienze da proporre anche nei servizi di intrattenimento, dell’ospitalità e dell’accoglienza turistica.

Con questa sezione della mostra di Giuseppe Leone dedicata all’antropologia culturale, e quindi all’Uomo, si arriva al punto nodale del nostro viaggio, del nostro messaggio civile e culturale, della nostra riflessione, ossia il fatto che la cultura sia innanzitutto “un bene di stimolo”.

All’indomani di una pandemia terribile, che ha segnato la brusca interruzione di quelle che erano la fame e la diffusione bulimica dei “beni di comfort”, la sintassi culturale diventa il costrutto fondamentale per articolare un nuovo linguaggio del benessere e delle proposte connesse ad un viaggio nel well-being.

Scoprire, attraverso la fotografia di un maestro internazionale dell’immagine e della letteratura, le motivazioni intrinseche di un luogo significa evidenziare l’importanza e l’interesse generale di questo progetto – per sua natura continuamente in progress- dedicato al “Grand Tour”, che riesce a includere nella categoria delle “emozioni” concetti concreti come quelli dell’identità, della proposta, della possibilità di una nuova economia culturale del territorio, in cui la cultura venga posta sotto la lente dell’economia e l’economia venga celebrata al servizio della cultura, sua funzione e suo insostituibile “tesoro nascosto”.

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